Si è svolta dal 12 al 16 luglio Altaroma, l’evento che da qualche hanno ha confermato la città eterna tra le fashion cities, vedendola ospitare sfilate ed eventi assai prestigiosi di marchi internazionali.
Sarli, Luigi Borbone, Giada Curti, Fabio Quaranta, Rani Zakhem, Antonio Grimaldi Haute Couture, Greta Boldini, Sabrina Persechino, Curiel Couture, Esme Vie, San Andrès Milano, Peter Langner, Renato Balestra, sono solo alcuni dei nomi le cui creazioni hanno calcato le passerelle romane.
Colore onnipresente il nero, rivisto in modelli dal mood anni ottanta nella collezione di Renato Balestra, o in chiave fifties da Esme Vie. E, se Balestra lo propone nel raso e nel velluto, Esme Vie lo adopera per abiti dalle linee pulite, in puro stile anni cinquanta. Ma la sua è una linea dove non mancano l’intramontabile bianco ed il cipria, colori bon ton per una donna d’altri tempi.
Sarli alterna invece il black and white al rosso, tocco di colore mai fuori luogo, nemmeno nella stagione invernale.
La città ha comunque trasudato design e creatività grazie anche alle numerose iniziative svoltesi in parallelo alle sfilate, dall’ ormai noto contest Who’s the next, una vetrina che ogni anno consacra designer nell’Olimpo del fashion system, alle anteprima delle collezioni di borse di Desa Nineteensevetytwo, o dei gioielli di prêt-à-porter di Hedy Martinelli, alle mostre fotografiche di Salim Langatta, “Albedo”, o di Angelo Cricchi, 35 Young Talents Less than 35, solo per citarne alcune.
Molte anche le feste organizzate per l’occasione, tra cui hanno spiccato l’evento organizzato da Bulgari, con tanto di mostra fotografica, presso gli Horti Sallustiani, di cui è stata protagonosta Isabella Ferrari, e il cocktail party di Moschino durante il quale è stata presentata la prossima collezione.
Immagini: Official Web Site
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