Ci siamo: è la vigilia di Natale. Tradizionalmente, il giorno più impegnativo di tutta la stagione delle feste (insieme al Capodanno, naturalmente; a proposito, sapete già dove andare?), il giorno che dovrebbe durare 36 o 72, non solo 24 ore… Siete a posto con i regali? Avete invitato tutti per il cenone? Li avete chiamati i colleghi per gli auguri? E i compagni di scuola? E le nonne? Il panettone l’avete comprato? Mi raccomando il pandoro per i bambini…
No, no: la vigilia di Natale non è solo preparare per il 25, anzi! Per provare a vivere in modo nuovo il 24 dicembre, provate a seguire questi punti! Ah, dimenticavo… Buon Natale!
- Svegliatevi presto (o perlomeno ad un orario decente…). Beh, per questo non posso fare molto. Spero almeno che siate già in piedi al momento in cui questo articolo viene pubblicato. Alzarsi presto nel giorno della vigilia di Natale è la chiave per cominciare tutto di buonumore; fate una doccia calda, prendete un caffè davanti all’albero, cominciate coi regali: un biscotto, una brioche, qualcosa alla marmellata o al cioccolato, insomma, regalatevi qualcosa di dolce. E regalatelo, naturalmente: ai vostri genitori, al compagno, alla moglie, al vostro bambino.
- Fate una passeggiata. Si può uscire in bici, lasciare la macchina a casa o in un parcheggio a qualche isolato da dove dobbiamo andare. Non è necessario camminare a lungo, soprattutto se avete tante cose da fare: ma se bisogna comprare un regalo al volo o salutare qualche amico al bar, andateci a piedi. Lasciatevi trasportare da tutte le ghirlande, le vetrine, gli alberi, le insegne, il viavai di gente piena di pacchetti; sicuramente, scoprirete dei negozi addobbati che non avevate ancora visto, decorazioni di Natale così belle che vi faranno imbambolare davanti alla vetrina per qualche minuto.
- Chiamate una persona di cui vi scordate troppo spesso (e che non lo meriterebbe). C’è chi ci aiuta. Chi fa qualcosa per noi. Chi ci vuole bene sempre e comunque o semplicemente ci ha regalato un sorriso o una pacca sulle spalle in una giornata no. In mezzo al mucchio degli amici di Facebook, dei follower di Twitter, degli Igers, capita spesso di scordarsi di chi ci ha fatto stare bene anche solo per un attimo. Chiamatelo. Fategli gli auguri di Natale, chiedetegli come passerà la serata, per quale regalo si è scervellato di più. Vi farà stare bene, davvero!
- Comprate un regalo che non avevate previsto. Consiglierei un libro, ma va bene qualsiasi cosa. Può essere per voi o per qualcuno a cui non avevate pensato di fare un regalo o addirittura potete sostituirci qualcosa di già preso (a patto di non averlo già consegnato, è ovvio…). Un paio di guanti, un cd, un soprammobile, un maglione, un panettone artigianale, l’unica regola è che sia assolutamente inaspettato, imprevisto, mai pensato prima.
- Canticchiate una canzone di Natale. Può sembrare sciocco, ma finirete col sorridere. Del resto, ce ne sono così tante che è impossibile non conoscerne almeno una. Cercate di non cantare da soli, anche se siete stonati: coinvolgete i bambini, il vostro ragazzo, la zia, uno sconosciuto. Potete scegliere i classici della tradizione (Deck in the hall, Adeste Fideles, Joy to the world), le canzoni più famose (Let it snow, Jingle bells, Sleigh Ride, Santa Claus is coming to town) fino ai successi pop di Mariah Carey, Michael Bublè e Ariana Grande, da All I want for Christmas is you a Santa Tell Me a Baby please come home!
Comments by Ignazio Lax