Poche ore ancora e i riflettori di tutto il pianeta saranno puntati su Venezia e la Mostra del cinema di Venezia, arrivata quest’anno alla sua edizione numero 72, il che ne fa il più antico cinefestival al mondo.
Poche ore ancora per trasformare la laguna nell’habitat naturali di attori e registi provenienti da tutto il mondo. Eleganza sobria per il giorno fatta di camicie di lino, motoscafi e occhialetti per schermare gli occhi dai raggi solari, saranno il must per l’eleganza virile che in una severa metamorfosi si dirige verso lo smoking da gran sera per affrontare stelle ad intermittenza dei flash sul red carpet.
Da sempre occasione per cogliere le tendenze e i trend della stagione che ci attende, la Mostra internazionale del cinema di Venezia si pone come palestra di eleganza, e altrettanto spesso come trampolino di lancio nel mare magnum del cattivo gusto (uno su tutti l’outfit della passata stagione indossato da James Franco)
21 pellicole in mostra, ricercate ed elitarie. Un scommessa quella di Alberto Barbera, direttore artistico della manifestazione, che predilige nomi pressochè sconosciuti e contesti geografici disparati. Tra le opere che faranno parlare di se The Danish Girl sul primo transgender conosciuto, e il venezuelano Desde Allá di Lorenzo Vigas, in concorso. Con protagonista un signore maturo cui piacciono i ragazzi. Una valanga di pruriti per la ben pensate popolazione della laguna.
Quattro italiani in gara per dimostrare che il cinema italiano non è solo: La Grande Lentezza. Occhi puntati dunque su Marco Bellocchio, con Sangue del mio sangue; Luca Guadagnino, con A Bigger Splash; Giuseppe Gaudino, con Per amor vostro e l’esordiente Piero Messina, trentenne siciliano già assistente di Sorrentino con una pellicola che annovera tra le presenze Juliette Binoche, la signora del cinema europeo.
Occhi puntanti su Venezia, sui gossip in laguna e sulle super celebrity attese, Johnny Depp e Vincent Cassel su tutti, e se rimane tempo, perché no, anche sui film in concorso.
Immagini: Vogue.it
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