Nella mansarda di un palazzo antico nel cuore della Firenze medicea, prendono vita delle creazioni di profumeria artistica realizzate ancora secondo metodi artigianali. Questa è la Casa di Profumeria di Lorenzo Villoresi in via de’ Bardi 14, un indirizzo imperdibile per tutti coloro alla ricerca di qualcosa di veramente unico.
Appena si entra veniamo catapultati indietro nel tempo: i mobili e la tappezzeria infatti richiamano gli studioli dei principi rinascimentali, un misto tra il legno e la pietra della tradizione toscana e le stoffe e i colori dell’Oriente. In questo caldo ambiente, Lorenzo Villoresi, circondato da centinaia di boccette di pregiate essenze, dà ascolto alla propria creatività, rispettoso delle tradizioni dei metodi artigianali, ma sempre all’avanguardia nell’armonizzare in maniera inconsueta odori provenienti da tutto il mondo.
Dal 1990, anno di fondazione della Casa di Profumeria, Lorenzo ha saputo far appassionare al suo progetto una vasta clientela internazionale, ma non solo: nel 2006 è stato insignito del massimo riconoscimento all’attività di un profumiere vincendo il prestigioso “Prix François Coty” a Parigi.
Nell’atelier fiorentino Lorenzo crea ancora oggi su appuntamento fragranze personalizzate, mentre le sue collezioni sono presenti ormai in quaranta paesi. È proprio in queste, articolate in Profumeria e Linea Casa, che Lorenzo riversa tutta la sua conoscenza, non solo di profumiere ma anche di Professore di Filosofia, raccontando in ognuna di luoghi, miti e sensazioni in grado di trasportarci in sempre nuove dimensioni emozionali.
Proprio questo suo bagaglio culturale ha influenzato l’attività di profumiere che, dopo le prime creazioni Donna e Uomo del 1993, si è dedicato a reinterpretare temi classici in fragranze monotematiche quali Musk, Sandalo, Patchouli, Incensi, ma anche Wild Lavender e Spezie.
Recentemente i suoi profumi sono diventati delle vere e proprie “visioni olfattive”, ognuna con la propria storia da raccontare. Bastano poche gocce infatti per capire che dietro il sofisticato Teint de Neige c’è l’immagine di una donna d’altri tempi intenta ad incipriare il suo incarnato diafano, così come Alamut racconta di un sensuale Oriente da Mille e una Notte, o ancora Theseus in solari note agrumate e fiorite richiama ai viaggi del mitico eroe. Tra le ultime nate, Aura Maris del 2012 è un omaggio alla bellezza del Mar Mediterraneo in un complesso gioco di note agrumate, floreali e verdi mentre l’ultimissima Kamasurabhi è un seducente viaggio nell’India attraverso il nobile abbraccio delle note di sandalo, la dolcezza dei boccioli dell’albero di Bakul ma anche la nota verde e mielata dei fiori del Pandus.
Indossare una creazione Lorenzo Villoresi vuol dire intraprendere un viaggio nella propria anima, perché ogni sua fragranza è tremendamente complessa e conduce ognuno di noi in territori lontani, riportando alla memoria passate emozioni e creandone sempre di nuove.
Credits Immagini: Courtesy Press Office
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