La crisi ha colpito davvero tutti, anche il famoso brand Sonia Rykiel che è stato costretto a vendere alla Fung Brands Limlited l’80% dell’intero marchio. Da tempo, infatti, il suo fatturato non superava i 90 milioni di euro e questo limitava l’espansione nei commerci da parte della griffe. Così, a malincuore, Nathalie Rykiel ha dovuto vendere a questa multinazionale quasi l’intero brand; lei, però, nella nuova società Sonia Rykiel, sarà la vicepresidente.
La società cinese intende, però, rilanciare la griffe sul mercato asiatico facendo così realizzare il 45% del suo fatturato annuo sul mercato estero. Sarà possibile? I menager cinesi affermano che ciò accadrà nel giro di cinque-sei anni. Speriamo!
The famous brand Sonia Rykiel had financial problems and so it was selled to the Chinese company Fung Brands Limlited. The 80% of the brand was bought by this Chinese multinational company, because Sonia Rykiel could not branch out anymore. The turnover of the French brand was about 90 million euros and so they could not increase their retailers and their shops. Grundgingly, Natalie Rikyel, sold the company, but, the Rikyel family, will preserve the 20% of the brand and Natalie will be the vice-president of the new Rikyel company.
The Chinese menagers told that in 5-6 years the 45% of the brand sales will come from the foreign trade. Is it possible? I hope yes!
Ivan Allegranti
giacomo
28/01/2012 — 5:03 pm
W il made in china, ops, made in france