Il genio incontrastato di Armani ha voluto, giovedì 10 novembre 2011, omaggiare Milano inaugurando il suo secondo hotel extralusso: l’Armani Hotel Milano.

All’inaugurazione di questo albergo, essenziale, classico, rigido ed elegantissimo erano presenti celebrità su celebrità provenienti da tutto il mondo che, come al solito, sono rimaste esterrefatte dall’operato di “Gorgeus George”; infatti, oltre al fine arredamento Armani/Casa di questo “gioiellino nel cuore di Milano”, è sorprendente il concetto con cui è stato eleborato questo progetto amato, fin da subito, da molti. L’idea è quella di donare all’ospite relax nella frenetica Milano che, molto spesso è disprezzata per la sua confusione, ma, soggiornando all’Armani Hotel, si diventa sì spettatori della città più frenetica d’Italia, però al contempo se ne rimane esclusi perchè si diventa osservatori del mondo. Si ritorna così all’Essere Armani ovvero l’Essere Osservatore di ciò che ci accade, catturando le sfumature della vita e introducendole nel proprio piccolo per crescere sempre più fino a diventare esperto della vita. Questo Hotel diventa quindi un insegnamento di vita offerto dal signor Armani, sì a 550 € a notte, se si sceglie la tariffa minima, ma questa perla di saggezza rinfresca il cuore di ogni uomo, perchè dona l’esclusività di rimanere fuori dal mondo pur essendo in uno dei centri più industrializzati.

 

Per far ancor più bella l’atmosfera che il cliente osserva nell’entrare nel lounge, Armani contribuirà alla ristrutturazione della chiesa San Francesco di Paola in via Manzoni.

L’hotel conta 95 camere, tutte spettacolari e, come si suol dire in toscano, la “chicca” consiste però nella spa (centro benessere) dove all’ottavo piano si può osservare tutta Milano nel suo splendore, rilassandosi, contemplando la città e ritornando così ad essere Osservatori del Mondo.

Ivan Allegranti