Un ulteriore clic lo facciamo sull’haute couture parigina della primavera estate 2013. E’ doveroso infatti parlare, sia pur brevemente, di alcuni stilisti che hanno lasciato la loro traccia indelebile per l’alta moda che verrà sfoggiata da signore e signorine dell’alta società.

Maurizio Galante ha consolidato le aspettative delle sue fan proponendo una serie day wear assolutamente portabile senza eccessi. Linee geometriche essenziali, giacche corte, abiti avvolgenti  ma con morbidezza, colori caleidoscopici, oltre alle tinte primarie, sono le caratteristiche di base.

L’uso di materiali preziosi, sete, pizzi, aggiungono la nota di un lusso ricercato ma contenuto. Abiti da sera lunghi ed importanti , abiti da cocktail scintillanti di pietre e cristalli.

Un universo assolutamente antitetico è quello di Iris van Herpen che ha affascinato il pubblico con le sue linee avveniristiche e l’uso di materiali alternativi che, grazie all’uso delle più sofisticate tecnologie, conferiscono un’immagine futuribile.

Al posto di una passerella ci poteva essere la plancia di un’astronave del terzo millennio!  Il top della stilista è raggiunto con gli abiti da sera a corazza di istrice con aculei  spinosi o dal soprabito/abito piumoso a che richiama la sofficità di un albero innevato.

La quintessenza della femminilità contemporanea è stata invece toccata da Elie Saab con i suoi abiti da sera danzanti.

Chiffon, shantung, organdis, impreziositi da cristalli in tinta giocano con colori tenui, quasi accennati: rosa polvere, “verdino”, panna, malva, azzurro chiarissimo, bianco. Una donna raffinatissima si muove con signorilità e pacatezza sicura di sé.

Chiudiamo con Bouchra Jarrar, couturiere francese, che da quando sfila per l’alta moda, vale a dire dal 2010, punta l’indice ai capospalla dell’abbigliamento quotidiano.

Tailleur e cappotti sono imperanti e caratterizzati da caratteristiche assolutamente innovative come la sciarpa bustier che viene indossata sopra una giacca, una nota stilistica inconfondibile. Pantaloni fluidi con blazer chiusi da cintura o cinturone, giacche del tutto decostruite. Il tutto per una donna moderna che vive in pieno la sua quotidianità.

Daniela Gallo Carrabba