QUOTIDIANOMIME

La settimana della moda parigina è una degli appuntamenti imperdibili per l’intero mondo del fashion: compratori, giornalisti, blogger ed addetti ai lavori  si recano a Parigi per assistere alle sfilate più chic dell’anno, quelle che “chiudono il cerchio” delle fashionweeks mondiali.

Incominciamo con Balenciaga alla cui guida vi è ora l’americano Alexander Wang. Lo stilista ha ricreato i canoni del marchio spagnolo-parigino rendendoli contemporanei ed assolutamente chic. Notevole l’utilizzo di soli due colori per la palette cromatica: il gioco del bianco e del nero rendono eccelsa questa collezione classicheggiante ma dai sicuri canoni estetici.

Lanvin  ha presentato una donna che si dedica al “gioco della seduzione” indossando tubini classicissimi con applicazioni di  scarabei o stampe floreali. Interessante ed intriganti le forti citazioni al mondo dell’intimo che Alber Elbaz, direttore creativo del marchio, ha voluto riproporre per i cocktail dresses.

Balmain ha ripreso dalla collezione maschile l’ispirazione all’ Oriente, in particolare, all’India ed ai Maharaja. Molto belle le gonne così come le giacche dai volumi volutamente ampi ma dalla struttura ben definita. I colori ed i ricami giocano un importante ruolo per l’intera collezione.

Grande l’approvazione per la sfilata di Maison Martin Margiela in un vero tributo all’essenzialità ed all’eleganza. Pochissimi colori ma di forte impatto visivo  tra un’uscita e l’altra evidenziando la silhuette delle modelle, ben definita fra un’alternarsi di tagli morbidi e tagli squadrati.

Manish Arora infine si è ispirato per la sua collezione agli isolati e sperduti paesaggi del Nevada. Grandi protagonisti sugli abiti  le suggestive e pittoriche stampe di cieli notturni attraversati da nuvole, piante verdi, raggi di sole neon e motivi che ricordano i petali del giaggiolo.

Ivan Allegranti