“Les sonoritès de la couleur” è il titolo della mostra- aperta sino al 15 marzo– che Corrado De Meo, artista orafo livornese, ha inaugurato lo scorso 22 febbraio presso la galleria negozio di Agatha Ruiz De La Prada, in rue de Guénégaud a Parigi, nel quartiere di Saint Germain.
In esposizione trenta gioielli-scultura, pezzi unici non riproducibili, che l’artista ha disegnato e realizzato espressamente per l’evento.
Nell’intenzione di De Meo i gioielli rappresentano un vero e proprio ponte tra la sua attività e quella della stilista Agtatha Ruiz De La Prada. A testimoniare tale volontà De Meo ha concepito anche alcuni gioielli “arricchiti da trame di tessuto”. Un abbraccio intenso tra arte orafa e moda.
Filo conduttore della mostra è il colore con le “ sue vibrazioni” a rendere omaggio alla stilista Ruiz De La Prada da sempre affascinata dal gioco cromatico per le sue collezioni.
Punto forte della mostra “ tre installazioni, tre maxi – Brooches che riproducono, provocatoriamente, in grandi dimensioni, le spille in esposizione”.
“I vestiti di Agatha ed i miei gioielli – ha spiegato l’artista italiano – hanno la medesima intensità ‘vitale’, Agatha si esprime attraverso l’uso armonico di tessuti dai colori accesi, mentre io lavoro sul dialogo tra colore e forma, armonizzando il passaggio tra l’emozione visiva evocata dal colore e le sue vibrazioni, fino ad arrivare alla sua concretizzazione nella ‘forma – gioiello’ finale”.
Corrado De Meo, sociologo di origine, da circa trent’anni si dedica all’arte orafa proseguendo un’ instancabile ricerca di forme e materiali. Oro e argento, trattati in modo innovativo, si accostano a produzioni in carta dipinta. Forme di bracciali, collane, anelli spesso di dimensioni imponenti si rivelano all’uso di grande leggerezza suscitando stupore. Il frutto di una tecnica del tutto particolare ed innovativa.
DANIELA GALLO CARRABBA
Rocco Cinanni
16/03/2013 — 3:43 pm
Articolo bellissimo che risalta il pensiero e l’espressione artistica di Corrado De Meo con le sue creazioni contemporanee che provengono da una cultura lontana, e ancora da avvenire , rendendolo il precursore di uno stile contemporaneo pioniere in Italia, e messaggero del bello e dello stile nel mondo.