La collezione Sergio Daricello primavera/estate 2014 rende omaggio all’episodio “Defilé al Vaticano” del film “Roma” di Federico Fellini che partecipò fuori concorso al Festival di Cannes nel 1972.

Gli abiti di Daricello sono modelli indossati da una donna sensuale e femminile, ma allo stesso tempo sicura e determinata comedimostra la scelta delle trasparenze, di una texture come seta, organza, tulle e mikado e la palette dei colori come il bianco, il nero e il rosa antico.

I capi, ispirati agli anni ’50, hanno ricami floreali. In modo particolare i capispalla  fanno proprie le “linee trapezoidali degli abiti talari, della cappa papale e arcivescovile reinterpretata con le
trasparenze dell’organza”.

Le gonne possono essere a vita alta, a corolla con pence o svasate mentre i pantaloni, in seta o in cotone, sono prevalentemente a sigaretta.

I top e le camicie sono realizzati in seta, cotone con ricami e organza.

La tuta con effetto vedo non vedo e il trench doppio in mikado sono i must have di questa collezione.

Le stampe si rifanno alla tradizione ecclesiastica con la rappresentazione di elementi propri dei rituali religiosi. Siciliano d’origine, Sergio Daricello ha inoltre utilizzato nelle sue stampe le immagini di un affresco del pittore siciliano Vito D’anna “il trionfo di Palermo”.

Complessivamente una collezione che colpisce, molto classica e raffinata , impreziosita da dettagli, e capace di trasmettere stile, eleganza e  femminilità.