Il secondo giorno di sfilate maschili a Parigi rimarca il trend delle passerelle milanesi.

I fronzoli e la cravatta sono out. Per la prossima stagione dominerà il rigore, la pulizia, la linearità. Sembra quasi che tutto il mondo della moda stia modificando l’attuale fashion system in nome della qualità.

La moda, dobbiamo ricordarlo, non è un semplice trend passeggero, ma è un riflesso artistico dei tempi che corrono.

E se la stragrande maggioranza degli stilisti ha deciso di intraprendere la strada del rigore è per respingere  la confusione, il caos e l’incertezza che ci sovrastano.

A Parigi, come a Milano, gli stilisti hanno detto “stop” a questo modo di vivere, di essere e di ragionare. Da ciò la necessità di fare pulizia ed aprire la mente esplorando mete lontane.

Rick Owens presenta una collezione ispirata alle suore, al rigore ed all’austerità. Dominano il marrone, il grigio ed il nero e veli “sacri” ricoprono i capi dei modelli. Kim Jones,  per Louis Vuitton, si ispira all’uomo metropolitano spogliato di tutti gli eccessi in viaggio intorno al mondo in pieno comfort e libertà di spirito.

Similmente l’uomo Yohji Yamamoto che, in abiti di moderno hippie, cerca di rivoluzionare e cambiare la realtà circostante osando ed interrogandosi continuamente su ciò che succede.

Dries Van Noten, con il rigore che lo distingue, veste un uomo enigmatico. Colori sì ma a sprazzi quasi a voler simboleggiare un barlume di speranza.

Non diversamente Damir Doma, puntando su uno stile concettuale, pulito e classico. La giacca, dalle grandi spalle e decostruita, domina il guardaroba ed allo stesso tempo diventa indispensabile per l’uomo contemporaneo.

Alexander Wang invece reinterpreta in chiave attuale lo stile della grande mela. Grandi felponi, cappelli, pantaloni di pelle e giacche slim o XL diventano un must-have.

Balmain immagina l’uomo del prossimo autunno inverno come un moderno conquistatore a cui piace la natura e sa giocare con la moda e con lo stile in maniera rigorosa.

Splendidi i ricami che adornano le giacche. La pelle è il materiale principe di questa collezione variegata ma austera.

Immagini: Style.com . Da Sinistra a Destra: Rick Owens, Louis Vuitton, Yohji Yamamoto, Dries Van Noten, Damir Doma, Alexander Wang, Balmain