La collezione Primavera-Estate 2014 che più di tutte omaggia la donna è senza dubbio quella di Miuccia Prada.

Le sue creature ribelli, un mix fra urban style e femminilità perfettamente bilanciato, hanno decisamente scalato le classifiche creando una vera e propria tendenza.

Tutti avrebbero voluto avere quei volti stampati nel proprio armadio, ma quale è il segreto di questo grande successo?

E’ presto detto: un vero e proprio progetto artistico dietro al quale, oltre al genio di Miuccia si cela quello di molti altri artisti.

Il 19 settembre 2013 in occasione delle sfilate milanesi, Prada ha presentato “In the Heart of Multitude” (Al centro della moltitudine), un progetto sulla donna e sulla moltitudine dei suoi aspetti. L’iniziativa trae origine da un interesse per l’arte del murales politico tipico del Messico- ricordiamo artisti del calibro di Diego Rivera, David Alfonso Siqueiros e Josè Clemente Orozco- evolvendosi nella sovrapposizione mai troppo sopravvalutata fra la metamorfosi della donna e il continuo divenire della moda.

Sei artisti, quattro street-artists e due illustratori, sono stati chiamati per lavorare assieme e, nonostante l’evidente differenza di stili e caratteri, creare una sincronia di visioni per descrivere la femminilità sui muri dello spazio Prada in via Fogazzaro a Milano.

Miles “El Mac” Gregor ha immaginato “Sogno e Polvere di Stelle” lasciandosi guidare da influenze che spaziano da Caravaggio a Klimt, dal fotorealismo alla cultura messicana.

Mesa ha compreso la femminilità in uno schema “Senza fine” dove la donna sbircia, chiude gli occhi o è bendata, ma mai svela il suo sguardo.

Gabriel Specter non teme lo scontro faccia a faccia fra le sue opere e lo spettatore: le sue “Colorful Women ” ci osservano spietate.

Stinkfish si rivela già con il titolo “Tropical Wilde Space Colour Girls“, un amante della parte inconscia, selvaggia e libera della donna.

Gli illustratori Jeanne Detallante e Pierre Mornet, con i rispettivi “Beauty Masks” e “Trois Femmes” hanno voluto forse scindere il ruolo della donna, la sua maschera, dal suo spirito. La molteplicità delle sue forme apparenti dall’unicità del suo essere.

Un progetto che non poteva fallire. Una delle tante dimostrazioni che nel mondo della moda ogni giorno è l’8 Marzo.

Immagini: Style.com; Lifestylemirror.com; Press Office