Lavoro nero e scarsa sicurezza, la stangata dell’ Asl sulle sfilate milanesi della moda, questo il titolo dell’articolo di Alessandra Corica apparso su Repubblica che relaziona esaurientemente sull’operato dell’ ASL di Milano, i cui tecnici hanno inflitto multe per 57mila euro e denunciato 25 imprese durante le ultime sfilate di Milano.

Nelle relazioni sulle imprese sanzionate si parla di una “diffusa illegalità” e di modalità di lavoro “scorrette e pericolose”.

Già Roberto Saviano in Gomorra aveva denunciato che, anche nel mondo della moda, non è tutto oro quello che luccica, essendo presenti sfruttamento e lavoro nero, soprattutto a causa del sistema poco trasparente del subappalto.

Ma dalle 33 ispezioni effettuare dai tecnici del dipartimento di prevenzione è emersa soprattutto una “non conformità totale”: si sono riscontrate carenze organizzative e situazioni rischiose oltre che una mancata sorveglianza sanitaria.

Per la direttrice del Dipartimento di prevenzione Susanna Cantoni è fondamentale porre la massima attenzione sul tema e richiede alla Camera della Moda e a Palazzo Marino di stendere un protocollo da far rispettare a tutti.

Immagine: milano.repubblica.it