SPLASH! A GLUGLUIST POP PERFORMANCE

Ecco la nuova ed imperdibile idea del Naso per eccellenza, alias  Angelo Orazio Pregoni. Ecco un modo alternativo per riflettere sulla gastronomia di massa e il ruolo che rivestono gli odori. Durante una serata evento lo chef olandese Schilo Van Coevorden ha deliziato i partecipanti reinterpretando i classici ingredienti fast e facendoli protagonisti di piatti decisamente slow. La vendetta della patatina fritta e l’emancipazione dell’hamburger non sono altro che una metafora. Dopo la cena, Angelo Orazio Pregoni, re della profumeria indipendente, ha distillato i tipici odori da McDonald per poi rinchiuderli in una graziosa boccetta di vetro di murano rivestita di alluminio delle lattine di Coca Cola.

L’evento si è svolto il 6 Aprile ad Amsterdam con il supporto del prestigioso Conservatorium Hotel e del celebre Tune Restaurant & Bar by Schiloe con la collaborazione di O’DRIÙ, il marchio/alter ego con cui Angelo Orazio Pregoni ha riportato l’attenzione internazionale sul vero significato del Made in Italy.

CAPTIVUS: PROFUMO DI LIBERTA’

Altro progetto, altra metafora. Questa volta il nostro Naso va contro le istituzioni dell’arte, ribellandosi ad una cattività della creatività e inneggiando ad una libertà di espressione artistica veramente fuori dagli schemi.

Un’installazione nello spazio antistante la sede della Triennale di Milano ha creato la location dove Pregoni ha distribuito il suo profumo Captivus attraverso le sbarre di una prigione senza mura.

Al fianco di Marco Ventura, Gaia Petrizzi e Mattia Fumagalli, Pregoni ha avuto la conferma alle sue teorie lo scorso 20 marzo e presto il progetto diverrà un cortometraggio dal titolo “In the mood for freedom”.

Da una cucina pop-warholiana ad una ricerca spasmodica e quasi dadaista per la libertà dell’arte, di certo ci possiamo aspettare di tutto da questo genio continuamente in movimento e, nonostante tutto, senza puzza sotto il naso.

 

Video: Press Office