In questi giorni è stato presentato a Roma il nuovo profumo Laurhum creato dal profumiere Angelo Orazio Pregioni e da O’Driù. L’essenza di questa nuova fragranza unisex fatta di soli 33 esemplari è quella di ricreare e celebrare il passato glorioso dell’Italia: dai tempi di Livio ai barbieri dello scorso secolo. Si vuole creare la magia, l’incanto e la delicatezza di ciò che oramai non c’è più ma che vive nei ricordi di un passato glorioso, mitico ed irripetibile. Il profumo ha un cuore d’alloro mentre le altre note sono di mandarino verde, tabacco e, fra queste, anche quelle del rum, altro grande tema ispiratore della fragranza. Quale modo migliore per presentare un nuovo scent basato sulla Storia dell’Italia se non dedicando le prime righe del comunicato stampa all’opera magistrale di Tito Livio” Ad urbe condita” che, oltre ad essere di una bellezza ed immortalità considerevoli, è, per molti studenti, l’incubo del penultimo anno delle superiori?

” Indossare Laurhum significa quindi indossare l’opulenza dell’oro, tra accordi di alloro e rhum, già manifesti nel suo nome: una crasi di alloro, oro e rum”.

Ivan Allegranti