Ralph Lauren si fa interprete di uno stile di vita sano e attivo: questo è il messaggio sotteso alla presentazione della Polo Tech, avvenuta giorno 25 Agosto, in occasione della giornata d’apertura degli Us open, di cui il gruppo è official outfitter.

Grazie alla collaborazione con la canadese OMsignal, la Polo Tech unirà le esigenze dell’abbigliamento sportivo alla biometria, non perdendo nulla dello stile originario dell’iconica maglia.

Caratteristica del nuovo capo d’abbigliamento sono gli speciali sensori, capaci di recepire particolari dati biologici e fisiologici, che trasmetteranno poi le informazioni acquisite d una “black box”, contenente un accelerometro e un giroscopio, per registrare il movimento e la sua direzione.

L’operazione “d’analisi” si conclude trasmettendo i dati ricevuti al cloud, dove saranno poi trasformati in algoritmi che misurano il battito cardiaco, il respiro, il livello di stress e il dispendio di energia.

Durante le due settimane del torneo, ad  indossare la Polo Tech sarà il tennista Marcos Giron, alla sua prima prova in uno dei tornei del Grande Slam: grazie al supporto del particolarissimo capo d’abbigliamento, infatti, egli spera di migliorare le sue prestazioni e correggere respirazione e movimento.

Quanto programmato dal tennista non sembra poi discostarsi troppo da quello che è l’intento del nuovo sportwear del brand statunitense: «Il nostro obiettivo – ha dichiarato David Lauren, vice-presidente del gruppo per advertising e marketing – è di essere espressione del lifestyle contemporaneo e crediamo che uno stile di vita sano e attivo sia una parte essenziale di esso. Attraverso Polo tech vogliamo promuovere il wellness e una migliore qualità della vita».


Immagini: pgmag.com