Il settore dei mega yacht è fiorente e in continua evoluzione, e lo Yacht Show di Monaco, quest’anno alla 23esima edizione, conclusosi il 28 settembre 2014 lo dimostra.

Anche quest’anno, quest’importante vetrina per i brand del lusso operanti nel settore ha riscosso grande successo, attirando circa 28.000 persone, tra visitatori, professionisti del settore, broker, designer, potenziali acquirenti.

Lo scenario da favola, e qui è proprio il caso di dirlo, della baia del Principato, è stato la cornice dell’ormai attesissimo appuntamento annuale per yacht di dimensioni superiori ai 25 metri.

Alle banchine di Port Hércule sono attraccati oltre 100 superyacht.

Tra gli yacht che fanno girare la testa c’è il Sofia, dell’olandese Moonen, un 42 metri con sottomarino personale a tre posti, il Galactica Star, dei cantieri Heesen, dotato di rivoluzionario modulo Full Dispalcement Form, che permette di incrementare le prestazioni generali del 30%.

Tante le novità, come l’anteprima di Riva con l’ annuncio della nascita della nuova linea full custom in acciaio che, a partire dal primo progetto di 50 metri di lunghezza a quello di 68 metri, è destinato a svilupparsi nei prossimi anni arrivando fino a 100 metri. Il nuovo Riva 50 metri installerà due tipologie di motorizzazione: due CAT C32 da 2.100 rpm, oppure due MAN D2862 LE 466, da 2.100 rpm che potranno portare l’imbarcazione a 15 nodi di velocità massima e a 14 di crociera.

Ma come ogni salone in cui il lusso la fa da protagonista, non sono mancate certo le richieste stravaganti dei clienti che i costruttori hanno dovuto soddisfare.

E se un cliente americano ha fatto rialzare il soffitto del salotto di bordo di ben un metro, per permettergli di entrarvi indossando un cappello da cowboy, un altro acquirente ha chiesto la realizzazione di due camere separate, dislocate ai lati opposti del corridoio, per non essere svegliato nel cuore della notte dall’amata sonnanbula, mentre c’è stato chi ha preteso un giardino inglese sul ponte, con tanto di erba vera al fine di far sentire a casa il cane di famiglia. Inutile aggiungere che tra l’equipaggio è previsto anche un giardiniere.

Bizzarie che hanno rappresentato una notevole crescita dei costi di realizzazione.

Ma non dimentichiamo che in questi casi non si bada a spese.


Immagini: Monaco Yacht Show Official Web Site