Ha Aperto i battenti il 10 ottobre a Foligno la tredicesima edizione di Umbria World Fest, il festival che, nato inizialmente come musicale- si chiamava Canti e discanti- da quattro anni ha integrato anche la fotografia nell’area d’interesse, creando un connubio unico in Italia.

La manifestazione vanta tra i suoi ingredienti vincenti, oltre ovviamente a tanta musica live e mostre fotografiche, incontri con gli autori, workshop e un premio.

Il tema di quest’anno è l’ umanità, Human ne è il titolo.

L’idea è quella di rendere omaggio all’umanità, in continua trasformazione, dei nostri decenni, prendendo consapevolezza della lenta, progressiva, eppur inevitabile caduta dell’idea di razza pura, con attenzione particolare al nostro paese, per far spazio a nuove razze creole, come le ha definite il fotografo Guido Fuà.

E la mostra dell’artista, che s’intitola, appunto, Mondo Creolo, nasce da un lavoro di Fuà del 2013, per raccontare, attraverso degli scatti, le nuove generazioni di italiani figli di coppie miste, meticci, mulatti, asiatici, creoli, afroitaliani, araboitaliani…

Le mostre, che vedono protagonisti otto talenti della fotografia internazionale –Ren Hang, Emiliano Mancuso, Valerio Bispuri, Fausto Podavini, Gianmarco Maraviglia, Guido Fuà, Federico Romano e Francesco Fossa– saranno allestite a Palazzo Trinci, storico palazzo di Foligno dando luogo ad uno spaccato dei cambiamenti socio culturali che si stanno verificando in Italia e nel mondo.


Immagini: Nationalgeographic.it