Un corteo femminista con tanto di cartelli provocatori e slogan divertenti. Una giornata di mobilitazione? No, solo il genio eccentrico di Chanel.
Karl Lagerfeld ha lasciato ancora una volta tutti senza parole con la sfilata che lo scorso 30 settembr 2014 (vedi la collezione qui) si è tenuta in uno dei luoghi più eccentrici di Parigi: il Grand Palais, per l’occasione trasformato in Boulevard, con scenografie di palazzi a grandezza naturale e prospettive in 3D. L’evento è passato alla storia della Maison: in passerella le modelle capitanate da Cara Delevinge e Gisele Bündchen richiamavano appieno l’atmosfera dei mitici anni 60, quando le donne combattevano per il loro riscatto.
Quattro ore di prove generali hanno dato vita a qualcosa di molto simile ad un set cinematografico che ha suscitato scalpore nel mondo della moda: “Non è stato semplice calarsi nella parte –ha rivelato la top model Gigi Hadid– È stata un’esperienza surreale”.
“Mia madre era un’accesa femminista –commenta Lagerfeld- e ho pensato che una sfilata così fosse qualcosa di giusto per il momento. Non mi importa se le persone siano pro o contro. Questa è la mia idea”. Nel mondo della moda è necessario non lasciare indifferenti. E Karl Lagerfeld lo sa perfettamente.
Immagine: Onsugar.com
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