Il 25 ottobre di 133 anni fa nasceva a Malaga Pablo Picasso. E proprio il giorno del suo compleanno è stato scelto per la riapertura, dopo cinque anni, del Musée Picasso di Parigi.

I quattromila metri quadrati del museo completamente ristrutturato offrono un percorso ricchissimo ed entusiasmante nella vita e nell’opera del più grande artista del Novecento.

5000 opere, tra cui 297 dipinti, 307 sculture e 4000 grafiche che, come afferma la curatrice del museo Anne Baldassari, “sono una piccola rappresentazione del suo universo, ma offrono la possibilità di poter percorrere ogni tappa della sua carriera, penetrando il genio di questo artista.”

Allestiti secondo otto percorsi cronologici si dipanano i grandi temi della sua biografia, gli autoritratti, i ritratti, le corride e l’opera di Picasso viene vista nel suo insieme, considerando anche i disegni e i materiali d’archivio.

La preoccupazione della curatrice è quella di “valorizzare anche i 200mila documenti dell’archivio, un continente sommerso, molto utile alla comprensione della sua attività”. Ma ciò che affascina della sua vita e della sua personalità è “che a quasi trent’anni dalla sua morte, si trovano ancora tante chiavi di interpretazione. Si è detto che per via del suo genio non ha potuto avere un successore, mentre invece ha dato molto, anche all’arte contemporanea.”

Anche in Italia il compleanno di Picasso è stato ricordato: a Siena, a tutti i visitatori nati come Picasso il 25 ottobre, è stato regalato l’ingresso gratuito alla mostra “Picasso e la modernità spagnola”.


Immagine: Museepicassoparis.fr