Il mondo, la Cina, Pechino, Armani. Giorgio Armani ha trionfato oggi a Beijing presentando alla clientela cinese ed alle dive orientali le sue collezioni autunno inverno 2012-13 Emporio Armani, Giorgio Armani e la collezione primavera estate 2012 Giorgio Armani Privé. Le collezioni sono state presentate modelle per di più orientali che sfilavano come in un modero anfiteatro romano. Al centro della pedana un’enorme” abat-jour”, sulla quale venivano proiettati i colori e i ricami rappresentativi di queste collezioni, faceva da cornice all’imponente location. Notevole è stata la sfilata di Alta Moda che ha visto aggiungersi, alle 44 uscite, altri abiti bellissimi che richiamavano il tema della metamorfosi: quella creativa e quella interiore. Questo evento colossale ha coinvolto oltre 1000 ospiti cinesi che, sicuramente, avranno gradito l’ultimo abito Giorgio Armani Privè presentato non in pedana bensì al centro della location adibita ad evento, quasi a simboleggiare la necessità di una metamorfosi non personale o individuale, ma globale.

Oltre all’aspetto stilistico, Giorgio Armani ha tenuto una lezione di vita al Tshingua University dove gli studenti, impazienti e intimoriti, hanno sentito le parole di un grande della moda. Armani ha affermato che” per cambiare il modo di fare un abito basta poco: una proporzione, il tessuto, un dettaglio”. Agli aspiranti stilisti inoltre, ha dato il consiglio di concentrarsi sulla donna e non esclusivamente sull’abito:” pensate alla donne normali, alla bellezza interiore e a come tirarla fuori con l’aiuto dell’abito”. Dopo” One Night Only in Beijing anche Pechinino si inchina al Maestro.

Ivan Allegranti