È una favola che inizia l’8 Ottobre 1946, in maniera silenziosa, una saracinesca che si apre e la voglia di rivoluzionare il mondo. Così ha inizio la storia di Christian Dior, figlio di un industriale, che ha lasciato un segno preciso nella moda a partire dagli anni quaranta, introducendo uno stile e un’idea di femminilità completamente nuovi.
Le spalle si concedono linee curve, i tessuti sono preziosi, la silhouette è iper femminile, la donna di Dior è una donna fiore; per antonomasia idea di bellezza eterea e classe.
“The Legendary Images: Great Photographers and Dior” è il nome della mostra che in Normandia celebrerà i 68 anni della couture di Christian Dior.
In scena 60 abiti di Haute Couture in 200 immagini provenienti dagli archivi della casa francese e scattate da 80 fotografi, tra cui Cecil Beaton, Richard Avedon, Norman Parkinson e Irving Penn.
Si ripercorreranno dunque i caratteri del New Look e le innovazioni che, una collezione dopo l’altra, diedero forma ad un’attesa consacrando Dior nell’Olimpo dei grandi stilisti.
Alla linea a corolla seguirono la linea illusione a pannelli intercambiabili, la linea verticale con le gonne a tubo e braccia nude, la linea sinuosa con la vita sciolta e la gonna più corta.
Solo nel 1953 vide la luce la linea a tulipano che valorizzava il seno. E’ del ’55 la linea A dalle gonne ampie e le spalle strette. Un abisso separava Dior dagli stilisti concorrenti.
Dopo la linea a sacco o a fuso che vede per l’ultima volta lo stilista sulla passerella, il marchio ha conosciuto un’ epica ascesa coinvolgendo anche il mondo degli accessori: scarpe, borse, foulard, profumi e perfino lo smalto per unghie.
Appuntamento dunque, per riscoprire l’universo Dior dal 3 maggio al 21 settembre 2014 in Normandia, al museo Christian Dior di Granville. Da non perdere Keep Calm, un libro edito da Rizzoli, in vendita dal prossimo 30 aprile, che ripercorrerà le caratteristiche salienti della mostra.
Immagini: Vogue.com
Comments by GRAZIANO CUSUMANO