Milano, 18 settembre 2013, ore 11 e 30, Accademia delle Belle Arti di Brera.

Nella location che più rappresenta l’arte italiana a Milano sono stati consegnati da parte di Charles H.Townsend, CEO Condé Nast, Anna Wintour, Art-director Condé Nast ed editor in chief Vogue, e da altri direttori di testate Condé Nast come Jim Nelson di GQ, Graydon Carter di Vanity Fair, Stefano Tonchi di W e David Remnick del The New Yorker borse di studio premio rivolte a studenti italiani che si sono distinti nelle discipline facenti parte il gruppo Condé Nast: moda, cinematografia, arte e giornalismo.

Diego Salerno ha vinto la borsa di studio, dedicata alla moda femminile, per tre anni di corso presso l’Istituto Europeo di Design di Milano.

Ad Alberto Furlan è andato il premio GQ che gli permetterà, per i due anni a seguire, di studiare presso lo IUAV di Venezia.

A Francesco Fanuele è stato attribuito il premio Vanity Fair per la cinematografia: 3 anni alla Scuola Nazionale di Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Stefano Mieli ha vinto il premio W dedicato all’arteconsistente in un master presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.

Altro giovane talento è Marisa Eleonora Labanca che, dopo aver vinto il premio dedicato al giornalismo del The New Yorker, potrà conseguire un master in giornalismo presso l’Istituto per la Formazione Giornalismo, Università di Urbino.

La presentazione alla stampa internazionale più accreditata nel campo della moda da parte del gruppo Condé Nast è stata l’occasione per annunciare i “grandi” del futuro, ma soprattutto per rimarcare la necessità creare un terreno favorevole allo sviluppo, in Italia e soprattutto a Milano, dei giovani talenti, molto spesso privati dell’opportunità di emergere come accade invece a New York,Parigi o Londra.

La stessa Anna Wintour ha sottolineato la necessità di essere “less individual” e creare “more partnerships” per creare delle occasioni per i giovani capaci e promettenti.

Le istituzioni da parte loro devono dare “courrage to young talents” in modo che questi possano crescere ed affermarsi in Italia, paese che conserva uno dei patrimoni culturali ed artistici più importanti del mondo.

Ivan Allegranti