L’Haute Couture di Parigi non finisce mai di di stupire, questo è indiscusso e, se i modelli che sfilano possono non incontrare il nostro gusto, di sicuro, guardando un catwalk raramente si corre il rischio di annoiarsi.

Tra le sfilate che si sono svolte ieri, meritano una particolare attenzione Schiaparelli e Alexis Mabille, due designers con punti di vista assai diversi, nelle creazioni e nel modo di presentarle in passerella.

Schiaparelli, al debutto con lo stilista Marco Zanini, propone un mix tra modelli rigorosi, semplici nelle linee e nel colore, indossati da donne dal trucco invisibile e capelli sistemati semplicemente, e modelli stravaganti, colorati, acconciature ed accessori che conferiscono agli abiti un tocco favolistico.

E’ una collezione composita ed eterogenea che forse può sembrare azzardata agli occhi di molti, un gioco di mix e match fra modernità e memoria (quella di Elsa Schiaparelli), fra personalità rigorosa ed anticonformismo, fra eccentricità e classicità.

Raffinatissima la collezione diAlexis Mabille: abiti sinuosi, eleganti, sobri, che richiamano alla mente i pepli e le vestali, senza audacia nella scelta dei colori, bianco, beige, azzurro con dettagli oro.

Il tutto abbinato ad un trucco nude e chignon semplicissimi.

Sono abiti bon ton per principesse contemporanee. E anche in creazioni desuete come il pantalone in pizzo, abbinato ad un soprabito dorato, non c’è alcun indice d’eccesso. Abiti da gran sera di grande effetto, eppure di signorile semplicità.

Immagini: Style.com. Da Sinistra a Destra: Schiaparelli, Alexis Mabille