“Il mondo non è nero e bianco. Sembra di più nero e grigio”, certamente molti designers si sono lasciati ispirare per le loro collezioni dalla frase dello scrittore britannico Graham Greene. Dimenticate il little black dress tanto amato da Coco Chanel, la leather jacket come passpartout per ogni occasione, e le decollettè nere in sintonia con ogni outfit.
Niente più “mix perfetto” bianco/nero. Il nero è morto.
O meglio, la moda primaverile ha deciso che un suo vicinissimo parente cromatico, il grigio/argento, sia la soluzione perfetta per dare un tono più attuale alle collezioni.
La scalata del grigio/argento deve la sua fortuna alle complicità di alcune serie tv di successo, come Il Trono di Spade, dove la protagonista femminile più amata, Daenarys Targaryen, che ha il volto di Emilia Clarke, è soprannominata la Regina d’Argento. Anche nel mondo letterario il grigio ha visto le luci della ribalta, grazie al best seller “Cinquanta sfumature di Grigio” (ma forse il grigio sta solo nel titolo).
Come può un colore bistrattato come il grigio/argento tornare tanto in voga?
Pur essendoci molteplici spiegazioni, la più evidente è certamente la sua luminosità. Nulla come un capo argentato dona luce alla più chiare delle pelli senza farle sembrare evanescenti (vedi Daenerys Targaryen).
Ne sa qualcosa Roberto Cavalli che ha creato una collezione luminosa e accattivante proprio grazie all’uso di questa particolare cromia: corte giacche pitonate, abiti luminosi e lunghi, trasparenti, che catturano anche la più flebile delle luci.
L’argento ricorda la bellezza della luce lunare nelle limpide sere estive, una purezza mai contaminata, come gli abiti di Erdem, dove è proprio il colore a dare eleganza all’abito, o Chanel che sdogana questo colore conferendo un’ulteriore allure bon ton, o Christopher Kane che, con i suoi abiti strutturatissimi ma rigorosi, vi trova la sua massima espressione.
Il vero problema dell’argento è che è un colore-non-colore, una sfumatura che a tratti sembra avvicinarsi al bianco, come capita per la collezione primaverile di Balenciaga, e che riesce inspiegabilmente a dar vita anche al più classico completo giacca/pantalone o a semplici maglie traslucide. Ne sa qualcosa Tom Ford.
Dopo anni passati ad essere definito come un colore poco adatto a calcare le scene in questa stagione l’argento/grigio si gode le luci della ribalta, e benché magari non tutte le donne assomiglino a Regine d’Argento, moltissime saranno di certo Regine di Stile.
Immagini: Style.com. Da Sinistra a Destra: Roberto Cavalli, Erdem, Chanel, Christopher Kane, Balenciaga, Tom Ford
Comments by Cristina Izzo