Torna per la terza volta alla Mostra del Cinema di Venezia il Green Drop Award, il premio che Green Cross Italia e Città di Venezia assegnano al film, tra quelli in gara al festival, che interpreta al meglio i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi, agli stili di vita e alla cooperazione tra i popoli.
I film in gara saranno venti ed il vincitore sarà premiato con una goccia d’acqua in vetro soffiato dal maestro vetraio Simone Cenedese di Murano che contiene un campione di terra dell’Antartide.

Quest’anno infatti il premio godrà anche del sostegno del Pnri ( programma nazionale di ricerche in Antartide)’ oltre che del sostegno dell’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e dell’Enea ( Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). La goccia d’acqua simboleggia ciò che noi siamo, una goccia nel mare che assieme a tutte le altre può diventare qualcosa di grande.

Nelle precedenti edizioni sono stati premiati Peter Brosens e Jessica Woodworth con “La quinta stagione “ e Amos Gitai con “Ana Arabia”.

A questa terza edizione l’Italia parteciperà con tre pellicole “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo, “Il giovane favoloso” di Mario Martone e “Anime Nere” di Francesco Munzi.

Il “Green carpet” in riva al Lido vedrà anche quest’anno il passaggio di personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della scienza per promuovere con incontri e green jobs tematiche ambientali attraverso il cinema.

Immagine: Greendropaward.com