Dal 26 giugno è possibile visitare nuovamente la Sala degli Indirizzi collocata all’estremità meridionale delle Gallerie della biblioteca, tra la Cappella di San Pietro Martire e la Sala dei Papiri. Due anni di lavori di restauro che hanno portato al vecchio splendore la nota sala che ha ospitato in passato gli “indirizzi” che non sono altro che attestazioni ufficiali, come medaglie, diplomi e simili forme di omaggio, che gli Stati cattolici inviarono ai papi Leone XIII e San Pio X.
Durante il pontificato di papa Pio XI la sala divenne esposizione delle collezione di smalti, argenti e avori del Museo Cristiano e della Biblioteca Vaticana. Queste opere furono eseguite nell’età Bizantina, nell’età Carolingia, nel Medioevo, nel Rinascimento, nel Barocco e nell’età Moderna.
La nuova rivalorizzazione della sala presenta oggi gli oggetti contestualizzandoli per epoche ed aree di produzione e delinea un percorso che va da sud a nord a partire dalla parete di confine con la Cappellina di san Pietro Martire.
La grande opera di restauro, con la nuova ricollocazione delle opere d’arte, ci da ancora una volta la conferma del noto mecenatismo papale grazie al quale oggi possiamo ammirare opere straordinarie che rendono unica l’Italia nel mondo.
Immagini: mv.vatican.va
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