Aforismi e detti raccontano molte cose sull’universo femminile, ma pochi riescono a raccontarlo con la precisione di uno stilista. E poi, impresa più difficile è raccontare la femminilità. Come si fa a raccontare qualcosa di così intrinseco ed intimo? Semplicemente guardando, analizzando, comprendendo.
La femminilità ha molte sfaccettature e, nel caso di Red Valentino quella, più classica. Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno optato per cuori e fiori per bordare pantaloni cargo e giacche che, generalmente, di romantico e femminile hanno molto poco. Forse, sono proprio i vestiti a dare quella allure femminile, dal retrogusto tipicamente parigino: abiti in pelle patchwork o con motivi pop art cadono con grazia abbinati a sbarazzini trench. Un mix dell’eleganza femminile degli anni ’60 e ’40 rivive in questi look, quasi che il salto nel passato possa portare grazie nella contemporaneità. E il colore è il giusto passpartout per sottolineare questa nuova femminilità nascente.
In contrapposizione a questa dolcezza, ci pensa Jeremy Scott a fornire un’altra visione della femminilità moderna, più audace, più forte, capace di osare come non mai e di rompere con qualsivoglia schema o regola. Se portare Barbie “reali”,Spongebob, loghi di MacDonald in versione Moschino e orsi non è stato abbastanza, Jeremy Scott porta tutti dentro il suo atelier. D’altronde, non è lì che si studia e analizza l’essenza di una donna e la si riporta su tessuto?
Scott prende di mira i classici tubini neri, quanto di più femminile esista, e li stravolge tracciando linee che indicano le misure di busto, vita e fianchi, come se l’abito fosse ancora un work in progress. Le lunghezze e i colori dei classici metri animano cappotti oversize, vestiti squillanti, e camicia con rouches irriverenti. Ma è questa la nuova femminilità? Si, per Scott, le cui muse sono le nuove “icone” moderne come Katy Perry e Miley Cyrus, grandi amiche dello stilista. Pensati per loro o ideati grazie a loro, la nuova femminilità passa da vestiti audaci, con spacchi continui e provocanti, cascate di paillettes color oro o colorate. E persino i classici “completi Moschino” trovano nuova veste, rendendosi attuali ma rimanendo fedeli a se stessi, e in un certo senso sobri rispetto al resto della collezione.
Il colore è l’unico punto in comune tra due collezioni Pre Fall che esprimono le due facce di una stessa medaglia: la donna.
Immagini: Style.com
Comments by Cristina Izzo