A Palazzo Reale di Milano dal 17 settembre 2015 al 7 febbraio 2016 la mostra “Da Raffaello a Schiele” sarà una delle prime del calendario autunnale milanese che renderà accessibile la visione di alcune delle opere più importanti al mondo e spesso inaccessibili ai più. Sono esposte 76 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, il più importante museo ungherese. Questo evento fa parte del progetto del Comune di Milano che, nei prossimi anni, vuole offrire ai cittadini e agli amanti dell’arte la possibilità di vedere le opere più importanti della nostra cultura.
Sempre a Palazzo Reale a Milano dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 è possibile ammirare le opere del grande Giotto nella mostra “Giotto, l’Italia”. L’evento entra di diritto nella storia delle esposizioni dedicate al grande artista italiano poiché è un percorso scientifico fra 14 delle sue opere esposte a Milano per la prima volta. Si comincia con le opere giovanili in cui è ancora evidente il riferimento a Cimabue, per passare alla sezione dedicata ai polittici fra cui quello di Santa Reparata e il Polittico Stefaneschi, prestato dai Musei vaticani. La mostra si conclude con l’ultima parte dedicata all’ultimo periodo della sua attività dove ormai è l’artista italiano più affermato e che ha cambiato profondamente l’arte italiana.
A Padova dal 25 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 ai Musei Civici agli Eremitani la mostra “Il giovane Casorati. Padova, Napoli, Verona”. L’evento intende raccontare come l’artista trascorse gli anni fondamentali della sua vita, dal 1896 al 1907, fra le città di Padova, Napoli e Verona. La mostra è ricchissima di inediti artistici e documentari che rappresentano egregiamente l’artista nel suo periodo giovanile. Anni caratterizzati dal grande entusiasmo per l’arte e dagli studi di giurisprudenza. Casorati risulta essere uno dei protagonisti indiscussi della pittura del Novecento italiano.
Dal 26 settembre 2015 al 21 febbraio 2016, nel Chiostro del Bramante a Roma, la mostra sul grande pittore francese James Tissot. Per la prima volta in Italia saranno in mostra 80 opere provenienti dalla Tate di Londra e dal Petit Palais e dal Museo d’Orsay di Parigi. Queste opere mostreranno quanto l’ambiente londinese e quello parigino influenzarono l’arte di Tissot mostrando la sua vena sentimentale e mistica e il suo amore verso la moda. Suoi maestri indiscussi furono anche Edouard Manet, Edgard Degas e James Abbott McNeill Whistler.
Immagini:daraffaelloaschiele.it; mostragiottoitalia.it ;beniculturali.it;
chiostrodelbramante.it ;
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