130 candeline sulla torta di Bulgari. Era il 1884 quando Sotirio Bulgari aprì il suo primo negozio nella capitale. Oggi il brand si prepara a festeggiare l’anniversario con il rinnovo degli spazi della boutique e con una donazione di un milione e mezzo di euro al comune di Roma per il restauro della scalinata di Trinità de Monti.
Pochi giorni fa è stato riaperto il negozio di Roma, in via Condotti, dopo una chiusura dovuta a lavori di rinnovo seguiti dall’architetto Peter Marino che lo hanno reso ancora più maestoso per accogliere con sempre maggiore sfarzo e raffinatezza le straordinarie e preziose creazioni realizzate per dal brand.
Madrina dell’evento la ex première dame francese, nonché testimonial del marchio, la bellezza tutta italiana di Carla Bruni Sarkozy che, per l’occasione, ha sfoggiato uno tra i pezzi più preziosi del marchio, uno scintillante collier di diamanti dal valore di 7 milioni di euro.
Un evento davvero esclusivo che brilla di una luce particolare se visto con gli occhi della ingente donazione e dell’incontro in Campidoglio tra il sindaco della città eterna, Ignazio Marino, e il CEO di Bulgari, Jean-Christophe Babin.
I due hanno annunciato un ambizioso progetto di restauro che interesserà lo splendido scenario di Trinità dei Monti, la scalinata più famosa del mondo. L’intervento sarà immediato e anche per i tempi di consegna si delinea come fulmineo. Si prospettano infatti due anni di lavori.
L’iniziativa rafforza l’impegno del gruppo Lvmh, del quale anche Bulgari fa parte da circa due anni, a favore del patrimonio culturale di Roma.
Pochi mesi addietro fu un altro brand di punta del gruppo, Fendi, ad annunciare la sponsorizzazione di un altro restauro, quello della Fontana di Trevi e di altre fontane, con un impegno da 10 milioni di euro.
“Orgoglioso del progetto” si è detto Babin parlando un italiano quasi perfetto e vantando lo storico legame tra la città di Roma e il marchio. il 2013 è stato un anno importante per Bulgari dal punto di vista economico: gli analisti di Bernstein stimano per la maison un fatturato di 1,4 miliardi e un Ebit del 12%, con una crescita “high single digit” rispetto al 2012. Bulgari fu acquistata da Lvmh nel marzo 2011 per 4,3 miliardi e il gruppo francese non rilascia dati relativi ai singoli marchi in portafoglio, ma Babin conferma: “Non abbiamo mai smesso di crescere”.
Immagini: Bulgari Offical Facebook Page
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