Dries Von Noten, i codici del genio

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Dal 13 febbraio al 19 luglio 2015

MoMu – Fashion Museum Antwerp

Nationalestraat 28, BE-2000 Antwerp

È questo l’indirizzo per la più interessante delle retrospettive dedicate al fashion presenti in questo periodo. Dries Von Notenne è l’indiscusso protagonista.

Dries Van Noten, nome importante nel panorama della moda internazionale, classe 1958, di Anversa, sul finire degli anni Ottanta ha fatto parte, insieme ad altri cinque connazionali del movimento dei “Sei di Anversa”-Walter Van Beirendonck, Dirk Bikkembergs, Marina Yee, Dirk Van Saene, Ann Demeulemeester. Con un pulmino carico delle loro creazioni i magnifdici sei approdarono a Londra incantando la stampa britannica. Da allora solo successi.

Quella di Dries Van Noten è una progressiva ascesa, un percorso originale fatto di un personale vocabolario estetico che combina la moda con le arti visive di diversi periodi, strizzando l’occhio a culture più o meno lontane ed esperienze intime. Ogni sua creazione porta con sé un universo culturale fatto di suggestioni, idee e contaminazioni. Perciò lo stilista belga è diventato così influente negli ambienti culturali. Più che una mostra , quello che apre le porte a Anversa è un universo.

Lo stile del brand Van Noten è caratterizzato dall’utilizzo di stampe, spesso etniche, colori e tessuti originali, e capi costituiti a più strati. L’utilizzo di forme classiche abbinate a materiali tecnologici e sperimentali, per la realizzazione di capi nell’antica tradizione sartoriale, rappresentano la principale strategia commerciale dello stilista

Per la prossima primavera il suo lavoro per la moda uomo indaga il mondo del balletto. Niente inutili sentimentalismi e muliebri dettagli. L’eleganza e la virilità è espressa da un corpo ben formato e virile. La vocazione sporty si lega indissolubilmente a tagli destrutturati e ad una scelta dei tessuti che ammicca all’Oriente. Per il prossimo inverno si delinea nitido invece un nomade caratterizzato da sovrapposizioni etniche, la sperimentazione tessile tocca le più alte vette.

Un erotismo sottile che si muove nella scrimatura tra virilità e tecnica. È il must per la prossima primavera.

Adesso il suo mondo, le sue ispirazioni, la sua musica sono in mostra al museo della moda di Anversa.