Dopo gli straordinari successi mietuti presso la Fondazione Forma di Milano negli scorsi mesi, il 15 giugno 2013 sbarca ad Edimburgo la suggestiva mostra “Coming Into Fashion: A Century Of Photography at Conde Nast”, che a Milano suonava “Un secolo di straordinarie fotografie di moda dagli archivi Condé Nast”.
L’apertura dei battenti della mostra è parte integrante dell‘Edimburgh Art Festival, annuale manifestazione delle arti visive della Scozia .
La storia della moda rivisitata attraverso le fotografie di Vogue, editore Condé Nast, rappresenta un momento riassuntivo di prima mano all’interno del variegato della società.
Negli anni ’20 Edward Steicher– fotografo, disegnatore, pittore sulla cresta dell’onda- ebbe adire alla prima caporedattrice di Vogue America: “Dobbiamo fare di Vogue un Louvre”.
Da questa esortazione si deduce con chiarezza come la fotografia di Vogue sia stata al primo posto nella rivoluzione moderna dell’immagine. E non solo di moda.
Da quel momento il racconto della moda per mezzo delle immagini venne effettuato attraverso l’obiettivo dei grandi fotografi internazionali che danno una loro libera interpretazione dell’abito e di chi lo indossa. Steicher fu l’apripistadi questa innovazione. Dopo di lui tutti i grandi accettarono di buon grado la collaborazione con Vogue ed il gruppo Condé Nast.
La mostra, curata da Nathalie Herschdorfer, propone il viaggio nella moda attraverso oltre 150 fotografie– le più belle degli ultimi 100 anni- scattate per il gruppo editoriale dai più prestigiosi fotografi del mondo . Tra loro Helmuth Newton, David Bailey, Cecil Beaton, Edwin Blumenfeld, Corinne Day, Guy Bourdin, Peter Lindbergh. Il Gotha della fotografia.
Le fotografie provengono dagli archivi Condé Nast di New York, Parigi, Londra e Milano e rappresentano un’ occasione straordinaria per raccontare la storia.
“La fotografia di moda è come una pièce teatrale dove per costruire l’immagine, insieme al fotografo giocano ruoli importanti i redattori, le modelle, i truccatori, gli stylist. Perché la fotografia di moda, terreno per antonomasia di sperimentazione, trova comunque la sua piena realizzazione sulla carta stampata ed è questo legame indissolubile tra fotografi e redazione che ha dato vita alle collaborazioni più creative, provocatorie, capaci di interpretare e soprattutto anticipare lo stile”.
Ha affermato Nathalie Herschdorfer. “C’è uno stile Helmuth Newton, uno stile David Bailey, uno stile Peter Lindberg, uno stile Miles Aldrige. Le opere in mostra sanno illustrare il meglio di questi stili. Si tratta di una passeggiata attraverso il 20 °secolo, perché guardando le immagini di moda si coglie anche il modo in cui la società è cambiata e si è evoluta. Ogni immagine racconta una storia e ci invita a entrare in contatto con essa, ma racchiude in sé anche i gusti, le aspirazioni e i sogni del suo tempo”.
La mostra apre il 15 giugno ed è visitabile fino all’8 settembre a Edinburgo City Art Centre
La mostra è un progetto realizzato dalla (FEP), Foundation for the Exhibition of Photography, Minneapolis/Paris/Lausanne.
DANIELA GALLO CARRABBA
Comments by Ivan Allegranti
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