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L’innovazione attraverso la tradizione. Questo assunto riassume perfettamente le creazioni di maglieria del giovane designer Carlo Volpi .

Nato ad Empoli, vive a Londra, dove ha studiato moda e dove ha sviluppato la passione per la maglieria, nella sua mente e nel suo cuore fin dall’infanzia, Volpi crea maglie caratterizzate da modelli multi-colored, umori grafici e punti insoliti.

L’approccio dicotomico alla maglieria è il risultato della sua “anima divisa”, del suo background e il suo incontro con la cultura club di Londra, un’esperienza che ha profondamente trasformato il suo personale approccio alla moda e stile.

Nelle sue creazioni la tradizione della maglieria italiana si incontra  con l’estro di filati d’avanguardia, con colori dal piglio pop e mai banali. Per la sua ultima collezione il “nulla” è l’ispirazione, sullo schermo di un televisore si ricerca la dimensione del nulla e del contemporaneo.  Si indaga la profondità e la matericità di capi unici e dalla cifra stilistica riconoscibilissima.

Mantenere la mente aperta ad ogni stimolo, nella consapevolezza che gli opposti – come il bene e il male / bellezza e bruttezza – sono idee molto soggettive, in modo da poter trovare ispirazione in tutto ciò, soprattutto in cose brutte. Questa è la chiave di lettura dei lavori del giovane talento.

Occhi aperti dunque su un giovane che canta e indaga la bruttezza, come territorio vergine da cui trarre ispirazione, il suo nome è virale e la sua  collaborazione con lo Spazio Ricerca di Pitti Filati è prova di una sperimentazione che piace.

Facebook e il suo store online, sono i tramiti per raggiungere i capi di maglieria di Carlo Volpi.

Immagini:Official site