In una Parigi ricostruita ad hoc al Teatro 5 di Cinecittà a Roma, sfila la collezione pre-fall 2016 Metier’s d’Arts di Chanel.

Dark, romantica, sensuale e internazionale è la donna presentata da Chanel che passeggi, come se fosse una turista, per il centro di questa città, agghindata di abiti preziosi e ricamati dalle più esperte mani dell’artigianato mondiale, quella degli artigiani “protetti” dalla maison parigina che vengono omaggiati del loro savoir faire in questa collezione.

I colori di punta sono il nero, il bianco, il grigio ed il rosa antico, presentati in tutte le loro infinite combinazioni e lavorazioni: dal pizzo alla pelle e dal cashmere ai tweed imbelliti di ricami o applicazioni di piume, reti e perle.

In particolare le perle, simbolo della griffe, sono adoperate per adornare gli stivaletti e i tacchi delle classiche sabot di Chanel dal tacco di 6cm.

Ricorrenti e dallo spirito invernale poi le fantasie geometriche su maglioni e gonne che richiamano con la fantasia i dettagli dei mosaici di epoca romana di cui le domus della Capitale ne sono pieni.

Accessorio must sono le calze di pizzo, elette ad arma di seduzione insieme alle gonne strette e affusolate che esaltano le gambe e l’incedere elegante di queste Signore/Dive ideate dal “mostro sacro” della maison, Karl Lagerfeld.

La novità di quest’oggi però sta nell’attitude della donna Chanel che dimostra di non aver paura di mostrarsi per quello che è nella sua nudità (con gli abiti super sensuali), con il suo credo (alcuni outfits richiamavano lo stile “clericale” delle monache e, un abito bianco lungo con coprispalle aveva un’aria papale) e con il suo spirito di viaggiatrice e donna indipendente, proprio come fu Coco’.

Ed il nocciolo della collezione Metier’s d’Art quindi è proprio quello di far vedere come la donna moderna non neghi ( e non deve negare?) il suo amore per la classicità e l’eleganza senza tempo immortalata ancora oggi da Roma e, soprattutto, dallo stile Chanel.

Immagini: Vogue.co.uk; HarperzBazaar.com