Camaleontico, mistico, androgino: David Bowie è tutto questo è molto di più. David Bowie Is retrospettiva al Museum of Contemporary Art di Chicago- 23 settembre 2014/ 5 gennaio 2015- ne ripercorre la vita e l’evoluzione artistica, dagli anni dell’adolescenza fino al ritiro dalle scene nel 2006.

Impianti multimediali, tecnologie sonore di ultima generazione, animazioni e installazioni audio e video accompagnano i visitatori alla scoperta della vita artistica e creativa del cantautore britannico, con le sue trasformazioni e alter ego, le collaborazioni, le apparizioni e molto altro.

Sono compresi nella mostra oltre sessanta costumi di scena, dalle variopinte tute di Ziggy Stardust (1972), disegnate da Freddie Burretti, alle sgargianti creazioni della stilista giapponese Kansai Yamamoto per il suo Aladdin Sane Tour (1973) fino alla giacca con la Union Jack (la bandiera del Regno Unito) ideata da Bowie stesso insieme ad Alexander McQueen per la copertina dell’album Earthling (1997).

Oltre a un’ampia collezione di foto, grafica, modelli dei set dei concerti, estratti di video e performance live (comprese le sue apparizioni nel film L’uomo che cadde sulla terra e al Saturday Night Live nel 1979), sono esposti anche cimeli del David Bowie più intimo e personale: storyboards mai viste prima, disegni, appunti scritti a mano che rivelano il percorso creativo di un artista che ha dato un contributo fondamentale alla cultura contemporanea, influenzando artiste quali Cindy Sherman, Wu Tsang, Janelle Monae e Lady Gaga. Un’occasione imperdibile per i fan e per i curiosi che vogliano scoprire l’arte eclettica e camaleontica del Duca Bianco.


Immagine: Mcachicago.org