Il Festival di Coachella chiude i battenti e come ogni anno impone il suo stile, e non solo in fatto di musica. Se sul palco di Indio, dove si tiene il festival, si alternano i migliori nomi del panorama musicale a i talenti emergenti, sui grandi prati va in scena uno spettacolo di moda che non ha bisogno di alcuna passerella.
Molti nomi del fashion business sanno che il “Coachella style” è il preferito delle celebs e non solo, e molte labal fanno a gara per tenere un proprio party durante tale evento. Tra gli imperdibili c’è stato il party tenuto da Coach, brand in ascesa e amato per il suo stile contemporaneo, durante il quale si è celebrata la “Tribal Collection” con il sound degli Echosmith di sottofondo.
La collezione Tribal prende ispirazione dalla grafica di Americana, ma prende ispirazione anche al Midwest, alle sue pianure sconfinate, alla semplicità dei luoghi e ad un selvaggio senso di libertà. Tutto per celebrare l’estate. Il risultato è un mix di pezzi iconici, tra ricami, tessuti e stampe applicate; tre le stampe principali denominate Hand Feather, Fire Dance e Dream Weaver, che si innestano nella tradizione “tribale” ma dandole nuova vita, tramite una palette di colori audace e moderna, dove compaiono colori come l’anguria e il nero, con qualche sprazzo di colori neon.
Al party hanno preso parte, accanto al CEO di Coach , Zoë Kravitz, che con la sua band Lolawolf andBanks ha preso parte al Coach Backstage di Settembre a New York, Kate Bosworth, Rosie Huntington-Whiteley, Dylan Penn, Hopper Penn, Jena Malone, Jourdan Dunn, Mary Charteis, Daisy Lowe, & Zara Martin.
Tribale, unconventional e alternativamente pop. Che altre sorprese ci riseveranno Coach e Cochella?
Immagini: Courtesy of Karla Otto Press Office
Comments by Cristina Izzo