Mancava meno di mezz’ora al mezzogiorno di martedì 21 maggio 2013 quando un signore ben vestito suonava alla porta della gioielleria ed orologeria svizzera Franck Muller in via della Spiga a Milano.
La porta si apre ed ecco irrompere nel negozio un vero e proprio commando.
Pantaloni e maglia nera, passamontagna calato sul volto, impugnando mazze da baseball e picconi i sei malviventi hanno mandato in mille pezzi le teche di cristallo contenenti orologi e gioielli facendo razzia.
L’azione del commando è durata solo pochissimi minuti: due commessi sono rimasti feriti. I sei, intascato il favoloso bottino, si sono dati alla fuga, lanciando bottiglie molotov per creare confusione e allontanare i presenti in via della Spiga.
Un’azione da action movie che per fortuna non ha portato al morto anche se uno dei commessi, per i colpi ricevuti, è rimasto gravemente ferito alla milza.
Lo scorso febbraio un analogo colpo è stato messo a segno nel negozio Franck Muller: in quell’occasione il commando si era “limitato” a razziare i preziosi custoditi nelle vetrine esterne dopo averle fracassate a colpi di mazza. In quel caso il bottino ammontava a oltre un milione di euro.
Nel 2001 va annoverato un primo colpo ai danni del negozio Franck Muller, proprio a ridosso della sua inaugurazione nella capitale meneghina. Le indagini sono difficili ma gli investigatori non demordono.
DANIELA GALLO CARRABBA
jorkele
22/05/2013 — 2:22 pm
Suppongo che la refurtiva sia già in viaggio per l’estero