A Venezia, dal 22 al 24 novembre, Cult Venezie, il Salone Europeo della Cultura parlerà di moda, design, nuove tecnologie e innovazione.
Cultura#Manifattura è il fil rouge della manifestazione, tema che, come afferma Filiberto Zovico, direttore del salone, “è una provocazione culturale che intende mettere al centro quella che è stata definita la grande ricchezza culturale di questo paese, la capacità attraverso il fare, il produrre innovazione, creatività e cultura.”
L’artigianalità e l’alta manifattura si evolvono con il design, l’imprenditoria e l’innovazione. Su nuovi linguaggi e nuove tecnologie interverranno con incontri, tavole rotonde ed eventi i più importanti esponenti del mondo del fashion design: 90 designer selezionati da Open Design, le più grandi scuole di moda (Iuav, Misa), i grandi nomi del mondo della cultura, dell’impresa e dell’informazione. Una convocazione degli Stati Generali della Moda Italiana!
Per dare spazio ai nuovi linguaggi ed alle nuove tecnologie si sono mossi Open Design Italia con un concorso ed una mostra mercato e DwsSystems.
OpenDesign Italia, che promuove il design autoprodotto ed in piccola serie, assegnerà il 23 novembre un premio ai tre migliori designer in concorso e la mostra mercato sarà un’occasione per scoprire ed acquistare pezzi unici, gioielli, lampade, tessuti, borse, abiti ed oggetti per la casa.
Per il progetto 3D Printing, quattro giovani designer del Politecnico di Torino disegneranno e realizzeranno gioielli dal vivo, grazie all’utilizzo delle stampanti 3D di DwsSystems.
Il 24 novembre si potrà essere aggiornati su Jewelgram e su come una foto Instagram possa diventare un gioiello. Nata da un’idea imprenditoriale basata su Instagram, Jewelgram permette di stampare le proprie foto su anelli e pendenti in acetato, argento o addirittura in oro a 18 carati.
Le foto, dice Michele Marzotto, coideatore di Jewelgram insieme all’amico Gianpiero Riva, “non vengono applicate sopra, ma vengono stampate e rese solidali con il supporto prezioso”.
Tre giornate di full immersion nel mondo della creatività innovativa.
Comments by Maria Eugenia Panzera