“Eccellere nel lavoro, rendere le donne desiderabili e farle sentire belle, imporre il mio stile e indurre piacere con i miei disegni”. Questi i capisaldi di Valentino Garavani rivelati in un’ intervista rilasciata al londinese Thelegraph Londra in occasione dell’opening della sua mostra a Londra lo scorso novembre. Come ha rivelato il grande couturier italiano, una preziosa fonte di ispirazione sono state le star americane che nei film indossavano i costumi di scena disegnati da Edith Head. “Lavorando con Jean Dessès e Guy Laroche a Parigi- ha aggiunto Valentino- sono stato influenzato dalla moda francese e dalla vita lussuosa delle donne francesi”. Nell’arco della vita Valentino ha dedicato spazio anche al divertimento e non solo al lavoro. “Quando ero giovane, a Roma, volevo soprattutto divertirmi, guidare automobili sportive, stare al sole sulla spiaggia, mettermi i pantaloni di pelle. E proprio durante una notte romana Valentino Garavani ha conosciuto Giancarlo Giammetti, che nel 60 diventa suo socio e con il quale ha avuto un profondo legame sentimentale: “Ero andato a bere un drink con gli amici quando ho incontrato Giancarlo. Proprio grazie a Giancarlo Giammetti il mio atelier ha iniziato ad essere un business. Giancarlo mi indusse a presentare la mia collezione a Firenze, allora un mercato molto importante. Il successo è poi arrivato quando sono stato scoperto dai grandi negozi americani come Bloomingdale, Macy’s e Neiman Marcus”.

Daniela Gallo Carrabba