QUOTIDIANOMIME

“My first collection was to have something different than what I had done up to now. My bags reveal what I consider the innate propensity for beauty, not that I know of that certain objects have subtle than others, even only in detail. “After these words we understand immediately that the person who said them, it’s not stupid, they came out from the mouth of Edward Wongvalle. Edward has created the most iconic bags of this period working as accessories creative director of various fashion houses like Bottega Veneta, Dior, Bulgari and Loro Piana. His first collection, presented in the Park Hayatt of Milan during the fashion week, is very essential, composed by few pieces and very exclusive. The dominant colour of the six bags presented were brown and their beauty and simplicity was stunning.

“La mia prima collezione doveva avere qualcosa di diverso rispetto a quello che avevo fatto sino ad oggi. Le mie borse rivelano quella che io considero l’innata propensione alla bellezza, quel non so che di impercettibile che certi oggetti hanno rispetto ad altri, anche solo in un dettaglio”. Dopo queste parole capiamo subito che, chi le ha dette, non è uno stupido, infatti, queste sono uscite dalla bocca di Eduardo Wongvalle. Eduardo ha creato le borse più iconiche dell’ultimo periodo lavorando come direttore creativo per gli accessori di diverse case di moda come Bottega Veneta, Dior, Bulgari e Loro Piana. Questa sua prima collezione, presentata al Park Hayatt di MIlano durante la fashion week, è molto essenziale, composta da pochi pezzi ma molto esclusiva. Il colore dominante delle sei borse presentate era il marrone e la loro bellezza e semplicità era inaudita.

Ivan Allegranti