Tomas Maier, direttore creativo di Bottega Veneta, ha dato il via alla quarta giornata della settimana della moda milanese Primavera Estate 2014.

Famoso per la sua eleganza non conformista, Maier   ha portato questo suo modello estetico all’interno di Bottega Veneta, creando uno stile unico, lussuoso, ben visibile non solo nei capi d’abbigliamento proposti, ma soprattutto nelle borse che li hanno accompagnati.

Grazie all’impiego di tessuti come il jersey, cotone, seta, crepe e un nuovo materiale intessuto con fili di rame, Maier ha creato nuove linee e volumi, dando a vita ad abiti a spalla larga che mettono in risalto il girovita, blazer dall’elegante taglio sartoriale con busti di seta grezza e volant sul retro, gonne dalle linee voluminose accompagnate da sottili drappeggi.

In una palette di colori che spazia dal nero al bianco, al sabbia, con interruzioni di colore come il verde oliva, il vinaccia, il rosa albicocca, il color rosso bruciato, più propriamente chiamato “ruggine”, Maier dà vitalità alla collezione senza però farla risultare eccessiva.

Le borse, da sempre fiore all’occhiello del brand, hanno raccolto l’approvazione di tutti; la maggior parte di esse sono realizzate in pelle, ma anche la rafia e il tweed non sono stati disdegnati.

Una volta, il famoso fotografo Robert Mapplethorpe disse: “Vorrei poter essere elegante“. Bottega Veneta dà questa possibilità.

 

Immagini: style.com