Assistere ad una sfilata di Victoria’s Secret è a dir poco estasiante. Chi non vorrebbe essere una di quelle bellissime modelle dal corpo mozzafiato e dal sorriso smagliante?

Ma sembrerebbe che far parte di questo esclusivo cast non sia esattamente un’esperienza idilliaca.

Le ragazze sono sottoposte ad un grande stress fin dagli inizi della selezione, racconta Sophia Neophitou-Apostolou, la direttrice creativa delle sfilate degli ultimi tre anni. È stata proprio lei a dichiarare a Vogue UK, che l’intero iter di selezione “è abbastanza terrificante”.

Ma una volta che si è state giudicate idonee a diventare un Angelo di Victoria’s Secret, la vita non diventa certo più semplice, infatti bisogna mantenere elevatissimi standard fisici.

Adriana Lima, racconta che è necessario allenarsi fino a due volte al giorno se si è in prossimità di qualche evento, che bisogna bere circa quattro litri di acqua al giorno e, nove giorni prima della sfilata, ogni pasto è sostituito da bibite proteiche a base di polvere d’uovo.

Otre alla dura e snervante selezione iniziale, alla dieta ferrea e al costante esercizio fisico, spesso i servizi fotografici sono a dir poco logoranti.

Qualche giorno fa gli angeli hanno posato in lingerie per la campagna pubblicitaria, prevista per il prossimo Natale, nella suggestiva cornice della piazza del Louvre, con una temperatura di appena 9 gradi centigradi.

Sarebbe il caso di dire che essere un angelo di Victoria’s Secret è un vero e proprio inferno.

 

Immagini: Vogue.com