Dal 17 Settembre 2015 alla Tate Modern circa 160 opere degli anni 60′ e 70′ ripercorreranno il fenomeno Pop in tutte le sue sfaccettature e reinterpretazioni da parte di culture diverse.
La Pop Art è generalmente considerata un fenomeno Anglo-americano, la riflessione consapevole sulla società consumista, ma questa mostra va ben oltre i celeberrimi Andy Warhol e Roy Lichtenstein e dimostra come questa corrente divenne un linguaggio internazionale di sovversione e critica pubblica. “The Ey Exhibition: the world goes pop” cambierà il modo in cui avete sempre pensato l’arte pop.
Dimenticatevi la modella bionda e sorridente, dalla perfezione fumettistica e tenetevi pronti a colorate sculture di organi interni, perchè il corpo femminile è rappresentato in maniera totalmente differente nelle opere dell’artista brasiliana Anna Maria Mariolino. Tantissime le donne artiste esposte : Evelyne Axell, Eulàlia Grau, Nicola L,Marta Minujin e Martha Rosler per combattere lo stereotipo della pop art come arte maschile.
La mostra è curata da : Jessica Morgan, Director, Dia Art Foundation, e Flavia Frigeri, Curator, Tate Modern, con Elsa Coustou, Assistant Curator, Tate Modern.
Sino al 24 Gennaio 2016.
Immagine: Press Office
Comments by Alice Rugai