Chi di voi da piccole non ha giocato coi mini pony?
In occasione della prossima edizione di Firenze4Ever, l’artista finlandese Mari Kasurinen esporrà da Luisa Via Roma le proprie sculture, ispirate agli amatissimi My Little Pony.
In maniera del tutto inaspettata,i teneri cavallini sono stati customizzati nelle icone pop del nostro tempo.
Inoltre, importanti fashion designer, Balmain, Delpozo, Faith Connexion, Fendi, Gareth Pugh, Manish Arora, Marni, Mary Katrantzou, Missoni, Rick Owens, Roberto Cavalli, Versace hanno trasformato dei grandi My Little Pony in opere d’arte.
E lo hanno fatto per un’ottimo scopo.
Questi “pezzi unici” di assoluto valore artistico, saranno battuti all’asta su eBay dal 15 giugno.
Tutto il ricavato sarà devoluto a Save The Children, a sostegno delle operazioni di soccorso e assistenza ai bambini vittime del recente terremoto in Nepal.
E Firenze in questi giorni ha visto mischiarsi l’arte e la moda, in via Tornabuoni, nelle tre ampie vetrine rivestite in onice verde, del nuovo negozio Céline.
Lo store è sviluppato su due piani, al primo accessori, borse e occhiali da sole, mentre al secondo scarpe e ready-to-wear.
Speciali arredi sono stati ideati dall’artista danese Fos: pezzi unici pensati appositamente per la boutique che sposano l’estetica raffinata e rigorosa di Céline.
Ma la moda non si lega solo all’arte ma anche alla cultura.
In questo caso all’università. Ha infatti ricevuto una Laurea Honoris Causa in Ingegneria Gestionale Andrea Lardini, presidente dell’omonima azienda di abbigliamento.
Il titolo gli è stato riconosciuto presso l’Università Politecnica delle Marche, dove, dopo la proclamazione, ha tenuto una lectio intitolata “Dalle Marche un made in Italy fatto di creatività, determinazione e coraggio”.
L’azienda Lardini, oltre a produrre giacche e altri capi con un marchio proprio, lavora anche per note maison italiane, e lo stabilimento di Filottrano rappresenta una realtà in costante espansione.
Questa laurea è solo una delle dimostrazioni di come il fashion system stia sviluppando da anni un legame molto forte con la crescita delle future generazioni del settore, già durante gli anni di formazione.
E proprio per evitare la trasmissione di un messaggio sbagliato alle generazioni di giovanissimi in particolare è stata ritirata la campagna di Yves Saint Laurent sul magazine Elle UK è stata ritirata in seguito alle proteste dell’Advertising Standards Authority (ASA).
L’agenzia di controllo è intervenuta a seguito di numerose segnalazioni di alcuni lettori, indispettiti per l’eccessiva magrezza della modella ritratta in alcuni scatti in bianco e nero.
Anche in un periodo in cui ci sbatte per la totale libertà di espressione, la censura è stata ritenuta necessaria, in un momento in cui molti Paesi si sono attivati per arginare il messaggio negativo dato dai media e che incrementa la piaga dell’anoressia.
Immagini: Courtesy of Press Office,D.repubblica, Grazia.it
Comments by Elisa Ricci