Also available in: Inglese
Chissà perché, molti sono convinti che la moda sia un mondo freddo, popolato da gente distaccata dai problemi reali, un mondo algido e distante, brillante e sfarzoso a cui pochi possono accedere e dove, se si fa della beneficenza, questa è solo strumentale. La vera beneficenza, però, è quella che non viene sbandierata sui media, dicono alcuni.
Ci sono altre strade? Ci sono altri modi? Probabilmente sì, e c’è già chi li sta sperimentando. Un nuovo modo di agire, un modo di dare un po’ quello che si ha avuto. Come nel caso di The Glow Brand. Questo marchio made in England è nato in memoria di Jennifer Haines, nel gennaio 2011. Miss Haines era conosciuta per aver precorso e completato intere maratone per oltre 10 volte, un vero record. Questo suo talento la portò a far parte del Green Number Club. L’ispirazione di aiutare gli altri nel suo nome è stato un passo naturale.
Lo scopo di The Glow Brand è raccogliere quanto più possibile per finanziare vari enti, sociali e culturali, e per farlo il brand vende un accessorio che implica tutta la determinazione, la forza, l’audacia, il coraggio e la grazia femminile che ogni donna ha dentro di sé: lo stiletto.
Dieci modelli (realizzati in Italia) dieci colori differenti ma ognuno di essi rappresenta un progetto diverso: le pumps gialle vanno a sostegno dell’Arts Foundation, il blu all’International Fund for Animal Welfare, le nude a favore del Help The Children e molti altri ancora. Un colore, una scarpa che può fare la differenza, rallegrando o migliorando la giornata di che la indossa, e aiutando in maniera tangibile chi ha ne ha veramente bisogno.
The Glow Brand sceglie quali enti sostenere, quali cause hanno la priorità e permette al compratore di vedere in maniera tangibile cosa il suo acquisto può fare.
A noi donne, da bambine, raccontavano sempre la favola di Cenerentola. C’era chi l’amava e chi la odiava, ma tutte noi siamo sempre state consapevoli di una cosa, che fu la scarpetta dimenticata sulle scale a fare la differenza nelle vita della povera orfana maltrattata, poi diventa principessa. Ma la favola moderna può essere anche un’altra: acquistare una scarpa che faccia la differenza nella vita di qualcun altro e dia una possibilità concreta di avere una vita migliore.
Immagini: Official Website
Comments by Cristina Izzo