Collegare il nome Manchester a United è questione di un attimo, ma questa cittadina inglese ha molto altro da offrire al pubblico oltre che undici simpatici signori che rincorrono una palla.
Patria di band che hanno fatto la storia dell’ indie rock, continua ad essere un centro di cultura indipendente. Basta fare un giro per il Northern Quarter, il “Camden Town” dei mancuniani: la mecca di ogni diramazione dell’undergound e del vintage.
Afflecks, il mega centro commerciale a tre piani dedicato solo ed esclusivamente a questo genere, non solo offre fashion designer innovativi a prezzi stracciati, ma è a suo modo una piccola galleria d’arte. Infatti all’ultimo piano si trova House of Evil, un negozio di abbigliamento, giocattoli e non solo dell’artista Lewis Loughman.
Laureatosi in Graphic Design all’università di Salford, con uno stile molto alla Keith Haring, con contorni a pennarello e simboli evocativi ricorrenti, l’artista rivela al magazine “The Skinny” come le sue creazioni non si sappiano adattare al mercato. “Chi disegna peni ad uncino e cartoni animati demoniaci, non può fare l’illustratore, ma se veramente hai del talento puoi andare avanti da solo”.
Ottenuti parecchi consensi per i suoi Popeye, Simpson e amici, Loughman adesso ha un posto fisso nell’attico di uno dei più famosi centri commerciali alternativi e collabora con magazine quali “Intern” con le sue strisce a fumetti e presto le sue action figures saranno a portata di nerd, o collezionista di qualsiasi tipo.
Immagini: Lewisloughman.com
Comments by Alice Rugai