Esplode la bufera sui falsi di lusso e le case di moda dichiarano guerra alle contraffazioni. Dall’abbigliamento agli accessori, Chanel, Hermès, Saint Laurent e Louis Viutton tra le maison più colpite dal fenomeno.

E’ scalpore per le t-shirt raffiguranti il monogramma di Chanel abbinato all’immagine di un fantasma comunemente associato alla serie animata Ghostbusters. L’autore del capo però non è la maison parigina, che anzi, ha intrapreso un’azione legale contro il brand responsabile della produzione: si tratta di What About Yves, già conosciuto per la sua “Aint Laurent” senza “Yves”.

Dal canto suo l’azienda tenta di giustificarsi affermando di utilizzare loghi chiaramente riconoscibili e di voler difendere i cosiddetti “prodotti parodia”.

Argomentazione che, a quanto pare, non soddisfa le esigenze delle grandi maison con le quali si è già trovata più volte in disaccordo (tra queste ci sono Saint Laurent e la boutique parigina Colette).

Nonostante ciò What About Yves propone capi riportanti gli emblemi di alcune delle case di moda più rinomate, fra cui Hermès e Louis Vuitton. Se anche uno qualsiasi di questi marchi, oltre all’agguerritissima Chanel, intraprenderà un’azione legale contro la messa in vendita di questi prodotti è tutto da vedere.

E’ invece certo che  le case di moda sarebbero pronte a citare in giudizio i proprietari dei magazzini Manila, nelle Filippine, dove sono stati sequestrati quasi 14 milioni dollari merce contraffatta. Questa volta a fare da pomo della discordia sarebbero state delle borse che pretendevano di essere associate a designer come Hermès, Prada, Louis Vuitton, Salvatore Ferragamo e Michael Kors.


Immagine: vogue.co.uk