Sposa di maggio, sposa di passaggio” recita un vecchio detto. Si sa, Maggio è il mese preferito dalle spose, un tripudio floreale, di colori, di temperature adatte.

Ricevere un invito ad un matrimonio è stressante quasi quanto organizzare un matrimonio perché, se gli sposi hanno deciso consensualmente di fare questo grande passo, gli invitati sono certamente felici per loro ma contemporaneamente angosciati dal fatidico “E adesso cosa indosso”?

Appurato qual’ è il periodo e scansata la fatica di essere “damigella” ( è vero che non ci si deve stressare per cercare l’abito e gli accessori ma si deve sottostare al volere della sposa e può essere anche peggio), la scelta dell’abito perfetto per un invitato si presenta come un’avventura ricca di ostacoli.

Fortunatamente, da qualche anno a questa parte, sia le grandi maison sia i marchi low cost hanno creato nelle loro collezioni e nei loro e-store sezioni apposite per tali eventi. Quali sono allora i grandi leitmotiv dei matrimoni moderni?

Lo stile tradizionale vince quasi sempre, come dire che ad andare sul classico non si sbaglia mai. Zero rischi, zero sorprese.

Burberry e Issa, due must della moda britannica, lo sanno bene e puntano su toni neutri e molto romantici, perfetti per matrimoni/ricevimenti serali.

Le jumpsuits, colorate e seventies come quelle di Mango o contemporanee e IT come quelle di Gucci, sono riuscite diventare un capo cult anche per un evento così tradizionale, e si presta per varie tipologie di cerimonie, da quella a bordo piscina a quella sul prato, dal maniero antico alla classica sala da ricevimenti, data la sua versatilità.

Colori pastello e tenui, materiali leggiadri e preziosi sono le scelte più adatte per matrimoni mattutini o pomeridiani e soprattutto all’aperto, e ben si sposano con quelli proposti da Asos.

Per evitare un effetto troppo “old school”, basta puntare su accessori che smorzino i toni, magari scarpe e borse di ispirazione vintage.

Il boho chic è tornato in grande auge quest’anno e su Asos e Zara è possibile trovare un’ampia scelta di little dress nei colori del giallo, del rosa pallido e del verde menta, oppure le stampe floreali, che arricchiscono il look e permettono una certa sobrietà di accessori.

Pochi gli abiti lunghi, specie se la cerimonia è piuttosto informale, ma è facile cedere alla bellezza di un abito firmato da Alexander McQueen.

Che il vostro abito sia di ispirazione Seventies, boho chic, casual chic o classico, l’importante è ricordare che la sposaè la protagonista e, se non avete l’onore/onere di essere damigella, potrete sempre riusare il vostro abito per il prossimo matrimonio. Basta solo cambiare gli accessori.

 

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