Rimanere sorpresi da Hubris Reed, marchio americano di sartoria maschile su cui noi di MIME abbiamo messo gli occhi, è certamente cosa da poco, fin troppo facile, e i motivi sono tanti, e tutti validissimi.
Innanzitutto la giovane età del President, Braden Schlosser, universitario, solo 20 anni; in secondo luogo l’incredibile qualità dei suoi prodotti; la vicinanza con i clienti, specialmente con i suoi coetanei studenti, per i quali ha deciso di adottare una politica di maggior abbordabilità dei prezzi; le incredibili possibilità di personalizzazione degli abiti, la cui scelta non è lasciata al caso, ma guidata passo passo dagli esperti al servizio del marchio, e inclusiva del prezzo dell’abito; la diffusione capillare dei distributori in tutto il South Florida, la cui sede principale si trova in Boca Raton Florida, e in continua crescita; la professionalità dell’azienda…e la lista sarebbe ancora lunga, e tutto ciò è ancora più sorprendente se si pensa che il marchio è nato da appena un anno. Una grande maratona di successi per il giovane Schlosser.
Tutti gli abiti sono composti completamente da lana italiana o inglese, i rivestimenti e le fodere in seta, le camicie in dracon, cotone italiano o egiziano. Tutto a completa esigenza del cliente. Una cura e un’attenzione per i dettagli e per il cliente che ha del prodigioso. Hubris Reed non è il solito MTM (made to measure) marchio di sartoria, il suo approccio nelle creazioni parte da delle domande fondamentali come “Cosa pensi sia il meglio per un abito?” oppure “Quali colori indossi quando non indossi un abito?”, domande che molto spesso i marchi non fanno e che lasciano ancora insoddisfatti molti uomini sui loro acquisti.
Hubris Reed è davvero un marchio fresco e giovane, un’esperienza di sartoria fuori dal comune, di cui sentiremo parlare ancora.
Marco De Filippi
Derrick
29/04/2013 — 8:35 pm
That’s a cool picture with the bird mask. I’m diggin’ it.