Dimenticate scene alla “Ti presento i miei”: con Algordanza esiste un sistema molto più pratico (e più chic) di commemorare i propri cari scomparsi.

E quale modo migliore di farlo se non con i diamanti, da sempre simbolo di eternità, di ricordo e di purezza?

Algordanza (“ricordo” in lingua romanza), gruppo internazionale con sede a Coira, in Svizzera, è infatti specializzato nella produzione di diamanti ottenuti dalle ceneri dei defunti, attraverso uno speciale metodo elaborato con la collaborazione di studiosi, esperti nella sintesi dei diamanti.

Dalle ceneri, rigorosamente catalogate e contrassegnate, viene estratto il carbonio che, sottoposto a pressioni e temperature elevate, si trasforma in grafite, la quale, nel corso di alcune settimane, sottoposta a temperature di 2500°C e a pressioni di più di 60.000 bar, darà vita a un esclusivo Diamante della Memoria, sul quale è possibile incidere un’iscrizione laser personalizzata.

Personale esperto eseguirà il taglio e la pulitura del diamante, che sarà inserito in una custodia personalizzabile con una scritta a piacere e accompagnato da un certificato di qualità sul quale sono riportati i dati di purezza, peso, taglio e colore della gemma, oltre alle informazioni relative alle analisi chimiche eseguite inizialmente.

I Diamanti della Memoria Algordanza sono veri diamanti, con le stesse proprietà fisiche, chimiche e ottiche dei diamanti naturali, ma al tempo stesso hanno qualcosa in più: ogni persona è unica, con un proprio stile di vita e un ambiente circostante che influiscono sulla composizione chimica delle ceneri. Ecco perché, precisa Algordanza, non esiste un diamante uguale a un altro: ogni pietra brilla con proprie tonalità di bianco o di celeste.


Immagini: Algrodanza.com